SCHEDE TECNICHE E CERTIFICAZIONI
I pannelli solari Sunnyday sono ottimizzati per l'uso in clima caldo, quando hanno rendimenti superiori a quelli vetrati.
Infatti la copertura vetrata, che permette di raccogliere calore anche quando la temperatura esterna è bassa (ad esempio in inverno al centro-nord Italia), quando è caldo costituisce un ostacolo all'assorbimento di energia.
Libretti di Istruzione
Schede tecniche e schemi di montaggi
Curve di efficienza e perdite di carico
Certificazioni - Rendimenti
Il pannello solare Sunnyday serie SD profilo tradizionale è stato certificato da ENEA secondo la norma UNI EN 12975-2 che prevede prove per la caratterizzazione delle prestazioni termiche del pannello solare, i risultati dei test elaborati sul modello SD 2000 sono stati estesi ai modelli in gamma perché dichiarati identici al modello SD 2000 ad eccezione della lunghezza.
Omologazione estesa alla gamma prodotti
Il pannello solare Sunnyday serie SF nuovo profilo è stato certificato da Eurofins secondo la norma UNI EN 12975-1 che valuta la conformità ai requisiti di durabilità, affidabilità e sicurezza dei nostri pannelli solari inoltre secondo la norma UNI EN 12975-2 che prevede prove per la caratterizzazione delle prestazioni termiche del pannello solare.
I risultati dei test elaborati sul modello SF 2000 sono stati estesi ai modelli in gamma perché dichiarati identici al modello SF 2000 ad eccezione della lunghezza.
Omologazione estesa alla gamma prodotti
Certificazioni - Uso alimentare
I pannelli solari Sunnyday serie SD e SF sono realizzati con una mescola alimentare, sono quindi indicati anche per il riscaldamento dell’acqua per usi sanitari.
Certificazione alimentare IIP Istituto Italiano dei Plastici
Il clima più idoneo
I pannelli Sunnyday sono la scelta ideale per la produzione di acqua calda nei climi temperati-freschi (ad esempio centro-nord Italia);
Nei climi mediterranei (ad esempio sud Italia) e tropicali i pannelli Sunnyday risultano di norma più convenienti per tutti gli usi rispetto ai pannelli vetrati.
